Alcuni migranti hanno dato fuoco ai materassi all’interno dell’hot spot di Pozzallo. Il fumo ha invaso rapidamente il padiglione e, stando alle prime informazioni, una trentina di migranti sugli ottanta presenti in quel settore, approfittando della confusione, sono riusciti a darsi alla fuga. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco oltre alle forze dell’ordine. L’incendio è stato domato in breve tempo, e al momento pare sia tornata la calma. "Le fiamme - conferma il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna - a quanto mi dicono hanno avuto origine dall’incendio appiccato da alcuni migranti a dei materassi nel padiglione centrale che è ora inagibile. Una trentina di persone sarebbero fuggite". Al momento le forze dell’ordine stanno cercando di riportare la calma mentre la prefettura sta cercando altre soluzioni per il ricollocamento delle persone che in questo momento stanno effettuando la quarantena all’hot spot. Stando alle prime informazioni, il nucleo sarebbe arrivato da poco e doveva effettuare la quarantena prima di essere destinato al centro di seconda accoglienza. A quanto è dato sapere non ci sarebbero feriti.