Modica, operaio morto in un incendio durante un lavoro di manutenzione: 3 persone a processo
Sono tre le persone rinviate a giudizio - ma in tre momenti diversi e in due anni - per la morte del giovane Alessio Iabichella, 26 anni, elettricista, deceduto per asfissia nell’incendio che si sviluppò nel pomeriggio del 4 novembre del 2016 in uno dei capannoni della Ovo Blanco in contrada Lizio Cardone a Modica. L’ultimo rinvio a giudizio risale a ieri. Iabichella stava operando dei lavori di manutenzione degli impianti elettrici. Un lavoro che la ditta della quale era dipendente, aveva in appalto dalla Ovo Blanco. Dato per disperso, il corpo di Iabichella venne trovato dai vigili del fuoco intorno alla mezzanotte, quando domate le fiamme riuscirono a farsi largo nel capannone. Da quel momento prende il via una vicenda proceduralmente complessa, che comporterà davanti a due Tribunali (la Corte d’Assise di Siracusa, e il Monocratico di Ragusa) - l’avvio di tre processi distinti per uno stesso evento tragico. Il primo rinviato a giudizio è un operaio della Ovo Blanco, che, secondo la tesi dell’accusa, avrebbe innescato l’incendio ed è accusato di omicidio volontario e incendio doloso, ma non è chiaro il movente. Iabichella fu rinvenuto a circa 50 metri da quel luogo. Il processo è in fase conclusiva. Il proprietario della azienda avicola, indagato anch’egli, è deceduto, e come da prassi il gip ha dichiarato il non luogo a procedere nei suoi confronti. Veniamo al secondo rinvio a giudizio. In un primo momento era stata archiviata la posizione del datore di lavoro della ditta elettrica nella quale Iabichella era impiegato. Le parti civili si sono opposte e ad una seconda valutazione della Procura, il pubblico ministero ha revocato l’archiviazione determinandosi nella scelta di esercitare l’azione penale con la conseguenza che anche il titolare dell’impresa di lavori elettrici è stato rinviato a giudizio per omicidio colposo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Ragusa. L’ultimo passo è stato compiuto ieri. Un esposto delle parti civili ha evidenziato una ulteriore posizione. E'stata rinviata a giudizio, anch’essa per omicidio colposo, la figlia del titolare della Ovo Blanco, che aveva ricevuto dal padre la procura generale per operare in azienda. Il punto riguarderebbe il rispetto delle norme di sicurezza per i lavoratori e quanto una eventuale violazione di queste possa avere influito nel decesso di Alessio Iabichella. Il procedimento che vede coinvolto il titolare della azienda elettrica è fissato per il 19 maggio. Ancora non è certo che si possano unire questi ultimi due procedimenti. Allo stato attuale, un evento tragico e tre processi, per il primo dei quali - quella dinanzi la Corte di Assise - è attesa a breve la sentenza.