Era stato ricoverato in stato di gravissima alterazione in ospedale. Una volta effettuate le analisi, fu acclarato che l’uomo, un vittoriese un po' avanti con gli anni, era intossicato da farmaci che sosteneva di non avere preso. Vennero immediatamente avviate le indagini e anche attraverso l’utilizzo di strumenti e supporti tecnologici, si scoprì - stando all’accusa - che quel marito era stato avvelenato dalla moglie, con la complicità dall’amante. La donna è stata rinviata a giudizio dal giudice per le indagini preliminari, Ivano Infarinato, per lesioni e maltrattamenti, mentre l’amante è stato rinviato a giudizio per concorso in lesioni. Il processo verrà celebrato davanti al giudice monocratico presso il Tribunale di Ragusa, Antonella Frizilio.