Si è costituita nella tarda serata di ieri, presso la Stazione carabinieri di Vittoria, la donna che nella giornata di lunedì, intorno alle 6.30, aveva travolto e ucciso un migrante maliano di 29 anni che era in sella a una bici. Si tratta di una donna di 63 anni, che lavora in un’azienda tra Vittoria e Acate. L’incidente si era verificato lungo la provinciale Vittoria-Acate, quando il mezzo della donna ha investito Fodye Djaanka che si stava recando ad Acate, verosimilmente al lavoro, con la sua bicicletta. La conducente dell’auto, dopo l’impatto, ha proseguito la sua marcia. Il 29enne è morto immediatamente e a nulla è valso l’intervento dei soccorritori arrivati sul posto. I militari, dopo aver raccolto le testimonianze e passato al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, si sono messi al lavoro per rintracciare l’autovettura. Sin dalle prime ore dell’accaduto, sui social Network e sulle emittenti locali si erano intensificati gli appelli per invitare il responsabile a farsi avanti. I militari dell’Arma di Vittoria, coordinati dal sostituto procuratore i Ragusa Francesco Riccio, stanno svolgendo ulteriori accertamenti per riscontrare la versione fornita dalla donna.