Il bambino didabile, affetto da tetraparesi, giunto a Pozzallo, potrò lasciare l'hotspot ed essere trasferito in una struttura idonea, già individuata dal ministero dell'Interno e dalla Prefettura di Ragusa. Questa mattina, infatti, è stato effettuato un tampone rapido sia al piccolo che al padre ed entrambi sono risultati negativi. Il trasferimento nell’apposita struttura già individuata da parte del Ministero dell'Interno e della Prefettura di Ragusa, può essere già organizzato nelle prossime ore. Si conclude così la commovente e triste vicenda del piccolo immigrato gravemente colpito da una grave patologia invalidante e ospitato nell’hotspot di Pozzallo. "Le autorità sanitarie - afferma il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna - che non finirò mai di ringraziare per il grande lavoro che svolgono in questo difficile momento al servizio del nostro paese e di cui io mi onoro di fare parte, la prossima occasione debbono affrontare situazioni simili in modo diverso. La prossima volta, soggetti così fragili, devono essere trasferiti subito in strutture adeguate". "Il bambino è stato seguito e accudito al meglio dall’autorità sanitaria locale, pediatri, neuropsichiatri, tutti gli specialisti coinvolti nella sua patologia. Sono state incrementate le cure e ha seguito anche un regime alimentare personalizzato e adatto a lui. Verosimilmente domani verrà trasferito in una struttura individuata dal Ministero". Lo afferma il prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza.