Sono state concluse nella notte a Pozzallo le operazioni di sbarco dei migranti a bordo della nave Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans. Si tratta di 24 uomini e un minore e provengono da Sudan, Libia, Ciad ed Eritrea. I tamponi sono stati effettuati direttamente in banchina e quando arriverà l'esito verranno trasferiti a Siracusa. Poco prima che la situazione si sbloccasse con l’autorizzazione allo sbarco, Agnese Colpani, del team medico sanitario di Mediterranea Saving Humans a bordo della Mare Jonio, sosteneva che "le condizioni di salute delle 25 persone ancora a bordo della Mare Jonio si stanno aggravando soprattutto dal punto di vista psicologico. Sono tutti severamente provati dal viaggio, dal soccorso e dai tanti giorni, trentotto, trascorsi a bordo della Maersk Etienne. Abbiamo persone che hanno minacciato atti di autolesionismo e manifestato intenti suicidari. Abbiamo persone completamente apatiche che non reagiscono più alla situazione circostante che hanno perso la fiducia in una soluzione positiva. Richiediamo alle autorità di poter sbarcare immediatamente per poterci prendere cura adeguatamente, a terra, delle persone che ne hanno più bisogno". I migranti erano stati tratti in salvo dalla nave Maersk Etienne che dal 5 agosto era ferma al largo di Malta in attesa di poterli sbarcare. Nessuna risposta e poi il trasbordo sulla Mare Jonio fino all’epilogo di queste ore; prima due 'medevac', evacuazioni mediche di emergenza, poi lo sbarco.