Cinque patteggiamenti e altrettanti riti abbreviati per dieci soggetti arrestati dai carabinieri nell’ambito dell’operazione Country Hyde messa a segno nel ragusano ad ottobre dello scorso anno.
Durante indagini lampo, scaturite dall’allarme sociale anche per una serie di furti a catena, in aziende agricole, effettuate tra ottobre del 2018 e febbraio del 2019, i militari dell’Arma di Ragusa raccolsero le prove di colpevolezza per stroncare i furti e anche una fitta rete di cessione di droga - hashish, marijuana, cocaina e eroina - sulla fascia costiera da Donnalucata a Marina di Ragusa e Punta Braccetto e tra Vittoria e Santa Croce Camerina. Le indagini del Norm di Ragusa sono state coordinate per la procura iblea dal sostituto Santo Fornasier.
Secondo gli inquirenti, italiani, albanesi, tunisini, e algerini avevano aree di azione ben definite. Davanti al gip Andrea Reale, presso il Tribunale di Ragusa, hanno patteggiato la pena Raffaele Agnello, 56 anni, ragusano che in continuazione con sentenza di condanna 3 anni e 16.000 euro di multa è stato condannato a 3 mesi e 1000 euro e spese processuali per detenzione e spaccio di hashish, marijuana e cocaina tra Marina di Ragusa e Santa Croce Camerina.
Nel corso dell’operazione, all’interno di una villetta con piscina, e una grande estensione di terreno, sono stati rinvenuti in nascondigli insospettabili come sacchi di pagliericcio o di rami tagliati; nel vano cabina del motore della piscina un etto di cocaina, 3 chili di hashish e 2 chili di marijuana, oltre a più di 6.500 euro in contanti. Tenore di vita e possedimenti sproporzionati per un soggetto che non esercitava attività lavorativa.
Mesar Ruci 45 anni, albanese, è stato condannato a 1 anno e 8 mesi oltre a 1000 euro di multa per detenzione e spaccio di hashish e marijuana, oltre a cinque furti aggravati in aziende agricole di Santa Croce Camerina (commessi con i Liko); Francesko Liko, albanese di 27 anni, 1 anno e 2 mesi e 500 euro di multa pena sospesa per 5 anni, per 4 furti in aziende agricole. Ad Enea Liko anch’egli 27enne, sono stati inflitti 1 anno 4 mesi e 600 euro multa pena sospesa per 5 anni; rispondeva di cinque furti in altrettante azienda agricole.
Fouad Jaballah, 34 anni, tunisino, è stato condannato a 2 anni 8 mesi 20 giorni 14.000 euro di multa e pagamento spese processuali detenzione e spaccio eroina a Vittoria. Per tutti spese di custodia in carcere. Sono stati giudicati invece con rito abbreviato Cristian Masi, 26 anni di Santa Croce, che in continuazione con altra sentenza definitiva di 1 anno e 6 mesi, condannato a 3 mesi e 1000 euro di multa per detenzione e spaccio di hashish e marijuana. La sua zona operativa era quella di Santa Croce Camerina.
Abdenaur Guettache, 39 anni, algerino, è stato condannato a 2 anni 5000 euro e spese di mantenimento in carcere, stessa pena inflitta anche a Faical Mansour, 43 anni tunisino e Abderramane Hassen Ben, 42enne tunisino; operavano tra Santa Croce e Punta Braccetto, rispondevano di detenzione e spaccio di eroina; e a tutti e tre le pena è stata sospesa per 5 anni. Salem El Kalem 31 anni, tunisino, è stato condannato a un anno e 1200 euro di multa; rispondeva di detenzione e spaccio di Hashish e marijuana nella zona di Donnalucata.
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