È stato rinnovato il "Patto per Ragusa sicura". Lo annunciano il prefetto Filippina Cocuzza e il sindaco Giuseppe Cassì. "Tale iniziativa - ha detto il prefetto -, contribuisce a rafforzare, l’offerta, sul piano della sicurezza urbana, nel Comune di Ragusa, in quanto implementa il ventaglio di sicurezza effettiva abbassando il livello della insicurezza percepita". Infatti, insieme all’Accordo di vicinato, e al finanziamento per impianti di videosorveglianza sia nell’ambito del progetto Scuole sicure, a cura del ministero dell’Interno, che nell’area industriale grazie alla collaborazione dell’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle attività produttive (Irsap), il Comune di Ragusa, con la sottoscrizione del Patto, "mette in atto strumenti seri e concreti non solo per ampliare la cornice di sicurezza ma anche per creare una "coscienza cittadina" sensibile ai temi della legalità nei diversi aspetti della vita sociale". "Grazie alla sottoscrizione del Patto per Ragusa sicura - prosegue il prefetto -, la prefettura e il Comune di Ragusa rafforzeranno la rete sinergica all’interno della quale già operano per elevare gli standard di sicurezza e contrastare le situazioni di illegalità realizzando progetti specifici di polizia integrata con particolare riguardo alla sicurezza urbana nelle aree critiche per vivibilità e la coesione sociale". Una cabina di regia costituita nella Prefettura e composta dai rappresentanti delle forze di polizia, dei vigili del fuoco e dal comandante della polizia locale, individuerà le priorità degli interventi, anche nell’ottica di ottimizzare il flusso informativo tra le Forze di polizia e la polizia locale, e curerà l’istruttoria delle tematiche inerenti l’attuazione del Patto, ai fini dell’esame del Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica. Fra le azioni preminenti, il contrasto ai fenomeni di degrado, di dipendenze e di abusi alla "movida"; la lotta all’abusivismo commerciale, alla contraffazione ed al fenomeno dei parcheggiatori abusivi; contrasto allo sfruttamento della prostituzione ed evitare occupazioni abusive. Sono previsti anche il potenziamento della polizia locale e l’impegno del Comune a stanziare le somme necessarie per assumere agenti stagionali, circa 80 mila euro; la manutenzione ordinaria degli impianti di videosorveglianza, 10 mila euro, e l’ampliamento del sistema di videosorveglianza esistente, 20 mila euro.