Risale al settembre 2011 il processo con le accuse di truffa, falso ideologico, peculato e concussione a carico di tre dipendenti dell’Asp di Ragusa in servizio a Modica. Francesco Roccaro, all’epoca dirigente dell’Unità Operativa di Medicina Preventiva e Sportiva dell’Asp era finito in carcere e due dipendenti dell’Asp, Elena Scivoletto e Concetta Baglieri, sue collaboratrici, ai domiciliari. Il medico e le due collaboratrici sono stati assolti dal Tribunale collegiale di Ragusa.
Al medico veniva contestato di svolgere attività intramoenia nella struttura dell’Asp senza emettere alcuna ricevuta fiscale in totale evasione facendo uso abusivamente delle attrezzature dell’azienda, oltre ad una serie di assenze di fatto dal luogo di lavoro 'coperte' dalle timbrature del badge passato da altri.
Il medico e le due collaboratrici sono stati assolti dal Tribunale collegiale di Ragusa perchè il fatto non sussiste, dai reati di peculato e induzione indebita a dare o promettere utilità (venne riqualificato il reato di concussione); non doversi procedere per intervenuta prescrizione per i reati di truffa e falso ideologico.
Il medico era stato prima sospeso e poi licenziato dall’Asp, licenziamento che è stato impugnato e sul quale pende ancora il giudizio.
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