Ragusa

Giovedì 19 Dicembre 2024

Accoglienza migranti, il sindaco Ammatuna chiede di estendere il "Protocollo Pozzallo"

Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo

Stracolmo l'hotspot di Pozzallo. L'afflusso dei migranti non cessa. Il sindaco Roberto Ammatuna è a Roma per chiedere che il protocollo utilizzato a Pozzallo venisse preso in esame dal ministero e diventasse uno standard. Intanto il suo vice Giuseppe Giudice è in banchina, al porto commerciale. I migranti giunti con la nave Fiorillo della Guardia costiera sono stati assegnati al centro Don Pietro tra Comiso e Ragusa. Sono 65, una ventina i minori non accompagnati, tra loro anche alcuni ragazzini, dieci, undici anni. «Vero, l’hotspot in questo momento è pieno, ma tutti i controlli sanitari sono stati effettuati come sempre con scrupolo e attenzione. I migranti al centro sono tutti covid free», dice il vicesindaco che aggiunge: «Il sindaco è a Roma perchè vorrebbe che il protocollo che adottiamo qui venisse preso in esame dal ministero affinchè diventi standard nelle procedure per l’accoglienza dei migranti. Non è più un problema di migranti - sostiene Giuseppe Giudice - se fossero americani, sud americani o nord americani il problema sarebbe lo stesso. Cavalcare l’onda dell’immigrazione in questo momento è fuori luogo. I necessari controlli, se necessaria anche la quarantena da adottare come protocollo: questo è ciò che pensiamo, credendo di parlare a nome della stragrande maggioranza dei cittadini di Pozzallo che da sempre si sono distinti per accoglienza dello straniero in generale. Speriamo che questi suggerimento che vogliamo dare al ministero, vengano presi in esame». Intorno alle 11 due pullman con i migranti a bordo, sono partiti da Pozzallo, scortati da polizia, carabinieri e guardia di finanza.

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