In spiaggia a giorni alterni, e per ordine alfabetico. L’idea è di una consigliera comunale di Modica, proposta al sindaco della città siciliana e della presidenza della Regione «alla luce della imminente Estate 2020», quando «saremo costretti a seguire scrupolosamente regole ancora più precise per l’utilizzo delle nostre spiagge». «Quello che vorrei suggerire - scrive Rita Floridia - è una proposta di regolamentazione per l’ingresso e l’utilizzo delle nostre spiagge libere, per prendere la cosiddetta 'Tintarella' sempre se sarà possibile andare. Questo sia per renderle più sicure ma anche perchè non tutti potranno usufruire dei lidi o stabilimenti balneari, in quanto potranno sicuramente accogliere un numero limitato di persone». «Sarebbe ipotizzabile - prosegue - andare in spiaggia, pur mantenendo scrupolosamente tutti quegli accorgimenti necessari per legge (vedi il distanziamento sociale che prevede almeno un metro e mezzo di distanza tra due persone), a giorni alterni , seguendo il criterio dell’ordine alfabetico: ad esempio, il Lunedi dalla A alla L, il Martedì dalla M alla Z e a seguire. Ciò consentirebbe un notevole alleggerimento del flusso di persone, il controllo potrebbe essere predisposto tramite la Polizia locale o i Vigili volontari, che a campione effettuerebbero la verifica dei dati anagrafici come da documento d’identità: per i nuclei familiari varrebbe quello da coniugati e per le coppie stabili il cognome dichiarato». «Inoltre, all’ingresso di ogni singola spiaggia si potrebbero posizionare a tutti coloro che entrano in spiaggia». A farlo, conclude Floridia, potrebbero essere coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza.