Intensificati i controlli da parte dei carabinieri della Compagnia di Modica nello scorso weekend. I militari della Tenenza di Scicli hanno arrestato lo sciclitano Giorgio Covato, 39 anni, per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. L’indagine dei carabinieri è partita dalla denuncia di un uomo che si era visto truffato qualche giorno prima a Modica dal giovane sciclitano.
Quest’ultimo, spacciandosi per un procacciatore di sponsor per contro di una squadra di calcio, si era fatto consegnare diverse centinaia di euro ma il truffato, appena si è accorto di essere stato raggirato, ha denunciato l'episodio. I militari hanno acquisito diverse immagini di sistemi di videosorveglianza ed hanno ricostruito la dinamica dei fatti. L’uomo è stato associato ai domiciliari in attesa di giudizio a disposizione del pm di turno della Procura di Ragusa.
Altro arresto a Pozzallo: un giovane ispicese, Felice Covato di 28 anni, è stato fermato a Pozzallo per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. L’uomo è stato fermato a bordo del proprio veicolo e trovato in possesso di 20 grammi di marijuana già divisa in dosi. Successivamente, nella perquisizione domiciliare sono stati trovati altri 30 grammi di marijuana e tutto il materiale per il taglio ed il confezionamento. Il giovane è stato arrestato in flagranza e posto a disposizione del pm di turno della Procura. La droga, immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 500 euro: è stata sequestrata e sarà analizzata dai competenti laboratori analisi.
Infine, ad Ispica un tunisino, Rachid Noureddine, è stato arrestato per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo, nel corso dei controlli presso la sua abitazione non è stato trovato in casa dai carabinieri che lo hanno poi rintracciato e arrestato in flagranza. L'uomo si era giustificato dicendo di dover andare in campagna a lavorare nonostante non godesse di alcuna autorizzazione. È stato arrestato per la terza volta in 4 mesi, adesso è stato posto a disposizione del pm di turno per il successivo giudizio.
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