È stato arrestato dalla polizia di Modica il conducente della Bmw, T.T., che il giorno dell’epifania ha sfondato un muro di recinzione nella strada Modica-Ispica che è costata la vita alla donna ucraina di 44 anni Yuliya Ivantese. L’uomo, accusato di omicidio stradale, tuttora ricoverato in ospedale, è stato posto ai domiciliari.
L’arrestato è un lituano quarantunenne, residente a Lentini, sposato, padre di due figli, commerciante di auto usate da trasferire nell’est dell’Europa, deve rispondere del reato di omicidio stradale.
Gli accertamenti effettuati sullo stato psico-fisico del conducente hanno evidenziato l’abuso di sostanze alcoliche, facendo emergere un tasso 6 volte superiore al limite consentito dal Codice della Strada. T.T. dal 7 gennaio scorso è in arresto per omicidio colposo stradale.
La salma di Yuliya è stata sequestrata giovedì, dopo il funerale, perché la procura di Ragusa ha aperto un fascicolo e ha disposto l’autopsia.
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