Proseguono le indagini da parte degli inquirenti su Peppe Lucifora, trovato morto in casa. Dall'autopsia è emerso che l'uomo è stato strangolato e quindi morto per asfissia ma tutto farebbe presagire che l'uomo conoscesse chi poi l'ha ucciso. Ieri pomeriggio, intanto, si sono svolti i funerali; presenti, nel Duomo di San Giorgio, a Modica, 7 sacerdoti. E padre Giovanni Stracquadanio, durante l'omelia, ha voluto ricordare l'uomo come un "generoso, amico di tutti, attivo e creativo. Aiutava i malati, era sempre disponibile con chiunque, viveva una religiosità popolare sentita e appassionata. Forse si fidava troppo degli amici e qualche volta restava deluso da loro". "Ci auspichiamo che gli assassini vengano assicurati alla giustizia", ha poi aggiunto. Tante le persone che ieri sono giunte in chiesa per dare l'ultimo saluto.