Una cava di sabbia di 5 mila mq è stata sequestrata dai carabinieri del NOE di Catania ad Acate, nel Ragusano. Posti sotto sequestro anche un escavatore, una pala meccanica ed un autocarro utilizzati i lavori. L'operazione ha visto l'impiego del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania che ha utilizzato il monitoraggio aereo del territorio.
Il titolare dell’azienda, un 45enne del posto, è risultato recidivo; lo scorso mese, infatti, gli era stata sequestrata un'altra cava abusiva sempre ad Acate. È stato nuovamente deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa con la contestazione di violazioni penali relative alla mancanza dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera per l’impianto abusivo di vagliatura del materiale, all’omessa denuncia dell’inizio dei lavori alle competenti autorità ed alla mancata nomina del direttore dei lavori prevista dalla legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il sequestro è stato convalidato dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa su richiesta del magistrato di turno.
Sono sette in cinque mesi, le cave abusive o irregolarmente condotte sequestrate o sanzionate nel territorio dei comuni Vittoria, Comiso, Acate e Chiaramonte Gulfi.
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