La Polizia di Ragusa ha fermato un presunto scafista del gommone con a bordo 104 migranti soccorsi dalla nave Eleonore, approdata ieri a Pozzallo e sottoposta a sequestro amministrativo per non avere rispettato il divieto di ingresso in acque italiane. Si tratta di un diciottenne sudanese che è stato indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Lo scafista è stato individuato dalla Squadra Mobile di Ragusa dopo l'ascolto di numerosi testimoni. I migranti hanno dichiarato di essere partiti dalle coste libiche dopo un tempo di permanenza di qualche mese presso una connection house. Hanno pagato in media 1.500 euro ciascuno per raggiungere l'Europa. Lo scafista ha condotto il natante per 15 ore prima di essere soccorso a largo delle coste libiche, dice la polizia. I testimoni hanno descritto con molta precisione la condotta dello scafista sia nelle fasi antecedenti la partenza che quelle successive fino all'arrivo dei soccorsi. Nella giornata di oggi è atteso il provvedimento amministrativo del prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, per il sequestro della nave. Il sequestro amministrativo è stato notificato al comandante e all'armatore della nave e oggi si conoscerà la decisione del prefetto di Ragusa, competente dopo il decreto bis sulla Sicurezza, sulla sanzione che verrà comminata.