Convalidati gli arresti di due giovani, un sudanese e un libico, fermati dalla Squadra mobile di Ragusa e Siracusa, l’1 agosto, a Pozzallo, con l’accusa di essere i presunti scafisti di una delle imbarcazioni soccorse dalla nave Gregoretti.
Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione per avere concorso all’ingresso illegale in Italia di 48 clandestini. Il fermo, dopo le procedure di identificazione e l’attività investigativa posta in essere a Pozzallo. Entrambi erano difesi d’ufficio dall’avvocato Daniele Scrofani del Foro di Ragusa.
Il ragazzo sudanese resta in carcere, ma sono stati disposti degli accertamenti perchè ha dichiarato di essere minorenne, per l’altro è stata disposta la liberazione in ordine alla sua condotta processuale ed il nulla osta per l’espulsione dal territorio italiano le cui determinazioni verranno assunte dal Questore di Ragusa, Salvatore La Rosa.
Dopo la convalida, il gip Andrea Reale presso il Tribunale di Ragusa, ha disposto il trasferimento del fascicolo alla Procura di Catania, indicandola come luogo di primo affaccio della nave su territorio italiano (prima che la stessa approdasse al molo Nato di Augusta), ferma restando l’opzione della Procura per i minori qualora venisse accertata la minore età del ragazzo per il quale è stata disposta la custodia in carcere.
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