Inizia l'iter processuale, davanti al giudice per l'udienza preliminare, per il femminicidio che tanto turbò la comunità ragusana ad ottobre dello scorso anno. Si tratta dell'omicidio di Maria Zarba.
I figli ieri mattina, al Tribunale di Ragusa, attraverso l'avvocato Fabrizio Cavallo del Foro di Catania, si sono costituiti parte civile contro il padre Giuseppe Panascia, 74 anni al momento del delitto, unico indagato per l'assassinio di Maria Zarba, 66 anni, ex moglie, massacrata con un corpo contundente l'11 ottobre dello scorso anno nel centro storico di Ragusa.
Il giudice per l'udienza preliminare l'ha accolta. L'indagato non era presente in aula. Per il resto, il gup Claudio Maggioni su richiesta del difensore di Panascia, l'avvocato Enrico Platania del Foro di Ragusa, ha concesso una nuova data per discutere del rinvio a giudizio, richiesto dalla Procura di Ragusa attraverso il pubblico ministero Giulia Bisello.
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