Violenza sessuale e lesioni gravi ai danni di una richiedente asilo ospite di un Cas, un centro di accoglienza straordinaria nel Ragusano. È stato beccato mentre cercava di espatriare in Francia. Il 27 ottobre dello scorso anno era stato bloccato; a lui il giudice, fino alla celebrazione di un eventuale processo, aveva imposto l'obbligo di dimora Ma ha cercato di svignarsela ed è stato bloccato dalla Polizia di frontiera al traforo del Monte Bianco, in Valle d'Aosta: era diretto in Francia. Reati ignobili, quelli di cui si sarebbe macchiato un ex mediatore culturale ventisettenne, figura a cui spesso i migranti si affidano per comprendere i tempi del loro permanere in Italia e le modalità con cui vengono ospitati ed assistiti. Insomma una persona di cui ci si deve fidare, il punto di contatto tra due culture e invece lui, stando alle investigazioni condotte dalla Squadra mobile di Ragusa, non solo ha approfittato della sua posizione ma ha anche massacrato di botte una giovane donna straniera. L'articolo completo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia.