In una Scicli assolata e silenziosa ieri è arrivata la folta «comitiva» tecnica ed amministrativa dell'Irccs «Bonino Pulejo» di Messina. Ad attenderli, davanti alla grande porta del padiglione H dell'ospedale «Busacca», il direttore generale dell'Asp 7 di Ragusa, Angelo Aliquò. Il primo direttore che, cinque anni fa, capì quale ruolo potesse avere l'ospedale sciclitano nell'ambito della sanità provinciale e siciliana. Una funzione di polo di riabilitazione per i grandi spazi e per la posizione amena dei luoghi che caratterizzano il «Busacca». Una intuizione felice che è maturata negli anni fino a diventare la realtà di oggi.
Il padiglione H ospiterà presto una sede satellite del centro neurolesi di Messina, un centro di riabilitazione e ricerca che ha ridato la vita a tante persone affette da patologie gravi, fra cui le neurolesioni. Ieri mattina l'incontro per verificare il rispetto della normativa in quello che sarà il padiglione che ospiterà 22 posti letto. Tutto è pronto.
Il direttore Aliquò, fin dal suo ritorno tre mesi fa alla guida dell'Azienda sanitaria ragusana, ha lavorato senza fermarsi un attimo. Obiettivo: quello di aprire al più presto e di sbrogliare la matassa burocratica. C'è già il parere dei vigili del fuoco sullo stato del padiglione, documento che era atteso da tempo, ci sono anche tutti i pareri tecnici. C'è tutto, insomma.
L'articolo nell'edizione della Sicilia orientale del Giornale di Sicilia
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