Ragusa

Sabato 21 Settembre 2024

Femminicidio di Ragusa, il messaggio del poliziotto alla madre: "Sto uccidendo Alice, badate alle bimbe"

Alice Bredice e Simone Cosentino

Proseguono le indagini sull'omicidio-suicidio avvenuto ieri a Marina di Ragusa. Simone Cosentino, poliziotto 42enne, prima ha ucciso la moglie con tre colpi di pistola e poi si è tolto la vita. L'uomo, prima di compiere il gesto, ha telefonato alla madre alla quale avrebbe anche inviato un messaggio: "Sto uccidendo Alice, prendetevi cura delle bimbe". Non un raptus, dunque, ma qualcosa, comunque, di premeditato. Cosentino ha avuto il tempo di telefonare, scrivere, di impugnare l'arma di ordinanza e poi uccidere e suicidarsi. Nulla, secondo i colleghi del poliziotto, poteva fare presupporre un gesto simile. Tutto, dai messaggi social, alla felicità nei post su Facebook, alle dichiarazioni di chi conosceva i due, faceva pensare ad un rapporto idilliaco tra i due. Alice Bredice, nel novembre del 2016, aveva anche postato una foto con so marito e le sue figlie, tutti sorridenti, e una scritta sotto: "No alla violenza sulle donne". Una foto che, a soli 2 anni e mezzo, sa di beffa. Gli investigatori vogliono vederci chiaro e fondamentale si riveleranno i particolari che familiari e amici potranno fornire sulla coppia, sulle ultime ore di vita, come il viaggio della donna con le figlie a Torino durante le feste pasquali trascorse con la sua famiglia d'origine e i quattro giorni di ferie di cui aveva goduto Cosentino subito dopo il rientro delle tre dal Piemonte. Si sta cercando di capire se vi fossero dei 'dissapori' nella coppia, come sembrerebbe emergere nelle ultime ore. Gli investigatori, comunque, non stanno lasciando nulla al caso. La procura ha disposto il sequestro delle salme ma al momento non è stata prevista alcuna autopsia.  

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