Ragusa

Venerdì 22 Novembre 2024

Lite in azienda a Vittoria, pregiudicato spara e ferisce un uomo: arrestato

Ha tentato di nascondere i fatti, ma alla fine la vittima di una sparatoria ha dovuto cedere alle pressioni della polizia e ha confessato. È quindi scattato l'arresto per Elio Greco, nato a Vittoria il 15.05.1960 (pregiudicato per delitti di stampo mafioso), per il reato di tentato omicidio aggravato e porto illegale d’armi da fuoco. I fatti. Un uomo di Vittoria è stato accompagnato in ospedale da un suo dipendente "riferendo ai medici di essere caduto all’interno della sua azienda e di essersi ferito". Ma da una radiografia i tecnici notano la presenza di un proiettile e il paziente giustifica subito il tutto "raccontando di un incidente di caccia di quando era giovane". Il paziente viene pertanto dimesso. Ma quando i medici avvisano la polizia scattano le indagini. L'uomo, infatti, è già noto alle forze dell'ordine e così lo conducono in Commissariato a Vittoria. La vittima continua a sostenere la tesi riferita ai medici, ma nel contempo si attiva la squadra mobile con nuove indagini. I poliziotti "sono andati a bussare alle porte di casa dei testimoni e della stessa vittima che è stata condotta in ospedale per scongiurare problemi di salute ben più gravi". L’uomo è stato operato ed è stato estratto il proiettile che per sua fortuna non aveva leso organi vitali. La vittima ha quindi dovuto raccontare la verità dei fatti. Secondo quanto emerso, i due hanno prima discusso per motivi economici all’interno del piazzale della ditta della vittima, "poi la situazione è degenerata e dagli insulti sono passati alle mani". I presenti hanno tentato di fermare Greco, ma lui ha esploso un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo della vittima ferendolo. Alcuni presenti sono scappati. Grazie anche alla collaborazione delle persone vicine all’indagato, lo stesso Greco ha telefonato ad ora di pranzo di giorno 20 per riferire di volersi costituire. L’uomo non ha opposto alcuna resistenza ammettendo le proprie responsabilità riferendo di aver perso la testa e che la vittima era un suo caro amico con il quale aveva avuto una lite connessa a problemi economici.Greco ha anche indicato agli agenti dove aveva gettato l’arma che è stata prontamente sequestrata.

leggi l'articolo completo