Una truffa da 4 milioni di euro, tre rinvii a giudizio ed una posizione stralciata: rispondono dei reati di associazione a delinquere dedita all'esercizio abusivo della raccolta del risparmio e truffa aggravata Giacomo Gianì e Michelangelo Peligra entrambi quarantacinquenni e Emanuele Cappello di 55 anni.
La prima udienza del processo che vede una quarantina di parti civili costituite verrà celebrata il 25 giugno. Oltre settanta persone truffate, 43 denunce raccolte, riferiscono le cronache dell'epoca in cui scattarono i provvedimenti.
Le parti offese erano convinte di sottoscrivere investimenti «sicuri» in strumenti finanziari e titoli azionari di grosse società ma invece avevano sottoscritto contratti di associazione ad una srl in perdita, la «Cifra» senza diventarne soci, con apporto di capitale di rischio. Il rinvio a giudizio è stato disposto dal giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale. Una posizione è stata stralciata; un quarto indagato, è attualmente irreperibile nel territorio italiano.
L’articolo nell’edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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