«Ho appena firmato l'ordinanza che sancisce la potabilità delle acque in distribuzione dall'acquedotto San Leonardo. Le ultime analisi dell'Asp confermano infatti che non sono presenti agenti microbici o chimici pericolosi per la salute. Ma il nostro lavoro non finisce: occorre valutare ogni possibile soluzione per evitare il riproporsi delle condizioni che hanno generato il problema».
Con queste parole diffuse sui social, nella tarda serata di venerdì, il sindaco, Peppe Cassì, ha revocato l'ordinanza che revoca quelle adottate il 5 e 6 marzo. I due provvedimenti erano stati adottati in quanto dalle analisi era risultato che le acque provenienti dall'impianto di sollevamento San Leonardo erano inquinate da coliformi e altri batteri. Ma cos'ha causato l'inquinamento?
L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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