Messa in sicurezza, ai fini della successiva bonifica, una tonnellata circa di amianto abbandonato su un tratto di litorale, nei pressi della Cava d'Aliga nel Comune di Scicli.
L'operazione è stata svolta dai militari della Capitaneria di Porto e funzionari del Libero Consorzio Comunale di Ragusa alla presenza anche dei tecnici della prevenzione dell'Asp di Ragusa, dei funzionari del Comune di Scicli e dei dipendenti di una ditta privata specializzata.
"Tale opera di bonifica – ha detto il Comandante della Capitaneria di Porto Pierluigi Milella – dell’amianto depositato indiscriminatamente nei pressi della scogliera prospiciente al mare, si inserisce in un più ampio progetto di vigilanza, controllo e recupero, e contribuisce a realizzare una successiva riqualificazione delle aree demaniali marittime della Provincia di Ragusa, periodicamente monitorate dai militari della Capitaneria per rivelare discariche di rifiuti non autorizzate sulla costa. L'intervento tende ad evitare il pericolo d'inquinamento e le possibili infiltrazioni di sostanze tossiche nel sottosuolo, che andrebbero a gravare sul delicato ecosistema marino e costiero".
La discrica abusiva di amianto sulla costa, circa una tonnellata tra lastre e cassoni, era stata scoperta e sequestrata dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo a seguito della ricognizione quotidiana effettuata sul litorale demaniale marittimo ibleo.