Sono stati emessi sette Daspo del questore di Ragusa per sette tifosi del Ragusa calcio e cinque denunce. Durante la partita, a causa della contestazione di alcune decisioni arbitrali, sugli spalti è nata una discussione fra alcuni spettatori durante la quale, un ragazzino minorenne tifoso della squadra ospite, è stato colpito con un pugno. Alla fine della partita, che si è conclusa con la vittoria del New Pozzallo, c'è stata la contestazione dell’arbitro con momenti di tensione tra gli spettatori contenuta dagli uomini in servizio di ordine pubblico. Un'altra aggressione è avvenuta all’uscita dagli spalti tra una donna e due tifosi del Ragusa. Gli uomini della Questura di Ragusa con il personale della scientifica hanno avviato un'attività investigativa con la quale sono stati identificati di tutti gli autori dei disordini. Denunciate cinque persone, tutte residenti a Ragusa, di cui due per violazione delle norme che tutelano la correttezza nello svolgimento delle manifestazioni sportive, L.E. di 54 anni e S.D. di 32 anni, due per lesioni personali, B.C. di 43 anni e A. J. una donna di 26 anni e C. A. di 28 anni per diffamazione. Sono stati così identificati tutti i tifosi che hanno lanciato oggetti contro i calciatori e della terna arbitrale, che hanno scavalcato la recinzione, diffamato e aggredito alcuni spettatori. Per queste persone il Questore di Ragusa ha emesso altrettanti provvedimenti di Daspo a cui si sono aggiunti altri due provvedimenti analoghi nei confronti di C.A. di 27 anni e D.D. di 24 anni per aver incitato ed indotto alla violenza durante la partita. Per tre tifosi il questore ha disposto l’obbligo di presentazione presso la Questura di Ragusa in un orario ben prestabilito e nei giorni in cui la squadra del Ragusa è impegnata in competizioni e manifestazioni sportive. Grazie alla strumentazione tecnica sono state analizzate attentamente le riprese video che erano state realizzate in occasione dell’evento sportivo, dagli uomini della polizia scientifica. Così sono stati individuati i momenti più significativi dei disordini che si erano registrati all’interno dello stadio comunale di Ragusa, individuando anche i responsabili di fatti penalmente rilevanti.