Un albanese cambia il suo nome e rientra illegalmente in Italia. I poliziotti di Modica nel corso di controlli sul territorio hanno scovato A.L., di 35 anni che era stato espulso dal questore di Ragusa e accompagnato alla frontiera albanese nel dicembre del 2017. Gli agenti lo hanno riconosciuto per i numerosi precedenti come traffico internazionale di droga, reati sulla immigrazione clandestina e possesso di documenti falsi. L'uomo è rientrato in Italia e ha violato il testo unico sull'immigrazione che prevede l’arresto obbligatorio per chi viola la norma e rientra nel territorio nazionale entro i cinque anni dall’espulsione. Il trentacinquenne ha mostrato il passaporto albanese, con generalità differenti, pensando in questo modo di sottrarsi all'identificazione ma gli agenti si ricordavano di lui e dai successivi accertamenti di polizia scientifica è stata accertata la sua esatta identità. L'uomo è stato arrestato per la violazione del testo unico sull'immigrazione.