Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Droga a Ragusa, individuate le piazze di spaccio gestite da tre albanesi

Due persone sono state arrestate per detenzione e spaccio di stupefacenti dai carabinieri di Ragusa durante un'operazione antidroga denominata Sp 25, dall’omonima strada provinciale che collega il capoluogo ibleo con la sua frazione marine.

Sono agli arresti domiciliari due albanesi: Ridvan Kamberaj, di 35 anni, Elvis Maloku, di 21 anni. Le indagini così espletate e sfociate hanno consentito arrestare dodici persone, di denunciane 32 persone e segnalarne alla prefettura di Ragusa diciotto. Sono stati inoltre sequestrati, complessivamente, oltre un chilo di stupefacenti e denaro contante.

L’attività di indagine è nata dalla volontà di colpire alcuni giovani spacciatori italiani ed albanesi dimoranti nel centro storico di Ragusa.

L’attività trae origine dagli arresti in flagranza di reato operato dei carabinieri nelle varie fasi delle investigazioni nelle vie del centro città di Maloku  e del fratello, entrambi pluripregiudicati e di un altro pregiudicato ragusano effettuati tra il novembre e il dicembre 2017, nonché da tutta una serie di segnalazioni di assuntori inoltrate alla Prefettura di Ragusa.

Tante le richieste di aiuto dei genitori preoccupati dall’incremento dello smercio degli stupefacenti nelle villette e piazzette pubbliche della parte alta di Ragusa, l’articolata attività d’indagine ha consentito di accertare numerosissimi episodi di spaccio, come quelli messi in atto all’interno delle vie del centro storico di Ragusa. Nel contempo i militari sono riusciti ad individuare e a localizzare dei veri e propri laboratori di spaccio, realizzati in abitazioni d’appoggio, dove veniva custodita la merce.

Le indagini hanno permesso di appurare che gli indagati hanno utilizzato l’espediente della cosiddetta “casa d’appoggio”, nascondendo il grosso quantitativo della droga in abitazioni appositamente affittate o in vasi,  per evitare i controlli delle forze dell'ordine.

Il gruppo criminale era formato  da albanesi che nei mesi  tra dicembre e marzo 2018  hanno saccheggiato diverse abitazioni, studi legali ed esercizi commerciali del centro storico ibleo, rubando  computer, tablet, smartphone, impianti stereo e schermi tv. Per i furti sono state denunciate numerose persone, mentre la refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.

Dalle indagini è emerso che la piazza di spaccio nella fascia costiera Santa Croce Camerina – Marina di Ragusa fa capo a Ridvan Kamberaj, quella della zona del centro storico di Ragusa, facente capo a Elvis Maloku, un altro riferito ad un altro albanese operante tra Ragusa e Modica.

 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia