Nuovo allarme per lo spostamento del reparto di Malattie infettive dal «Paternò Arezzo» di Ragusa, dove si trova dopo la chiusura del «Civile», all’ospedale di Modica.
«Dopo il tentativo dello scorso mese di novembre scorso di depotenziare e trasferire da Ragusa a Modica tutta una serie di posti letto relativi al reparto di Malattie infettive, tentativo poi congelato fino alla data odierna, proprio in questi giorni ritorna la voce, sempre più insistente, che si ripresenterebbe la concreta possibilità di attuare, purtroppo, all’interno dell'approvazione della futura rete ospedaliera, il provvedimento in questione».
Ad affermarlo è il consigliere comunale di «Ragusa Prossima» Gianni Iurato che, in una interrogazione presentata a palazzo dell’Aquila, chiede al sindaco di verificare come stanno le cose ed, eventualmente, di intervenire. «Premesso che di fatto l’ospedale di Modica – spiega Iurato – ha già un suo reparto di Malattie infettive, non si capiscono i motivi che porterebbero i dirigenti sanitari iblei a depotenziare il reparto di Ragusa, attualmente con 9 posti letto e con 2 posti di day hospital, e che lavora a pieno ritmo, recando un enorme disagio alla numerosissima utenza (malati di Hiv, tubercolosi, morbillo, varicella, pertosse, influenza...) del bacino di Ragusa per incrementare i posti letto di Malattie infettive del Maggiore di Modica».
L'articolo nell'edizione della Sicilia orientale del Giornale di Sicilia
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