È finita con l'assoluzione anche degli ultimi imputati il processo che è scaturito dall'operazione «Prima classe». Salvatore Bizzarra, 43 anni e Luigi Bizzarra 66 anni (entrambi difesi dell'avvocato Matteo Anzalone) e il cinquantaquattrenne Cosimo Sampietro (difeso dall'avvocato Gianluca Gulino) tutti di Vittoria, sono stati assolti per prescrizione dal Tribunale collegiale presieduto da Vincenzo Panebianco, a latere Elio Manenti e Maria Rabini nell'udienza che si è tenuta ieri a palazzo di giustizia.
Salvatore Bizzarra, 43 anni, e Luigi Bizzarra 66, dovevano rispondere davanti ai giudici del reato di associazione a delinquere finalizzata alle truffe in danno compagnie assicurative, truffe che avevano l'obiettivo di assicurare profitti illeciti derivanti da indebite liquidazioni assicurative per sinistri stradali falsificati o addirittura mai avvenuti.
Luigi Bizzarra, inoltre, assieme a Cosimo Sampietro, doveva rispondere anche per quanto riguarda un incendio doloso messo in atto ad un deposito agricolo; anche in questo caso l'azione, secondo l'accusa, sarebbe stata volta ad ottenere un indebito indennizzo da parte dell'assicurazione.
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