Un "angelo" custode. Questo è stato un poliziotto della questura di Ragusa per un uomo che ha tentato di suicidarsi. Mercoledì scorso, intorno alle 15, N.G. si è recato sul ponte San Vito, si è messo a cavalcioni sull’inferriata di sicurezza con l'intento di lanciarsi nel vuoto. Proprio in quel frangente è arrivato un poliziotto che, percorrendo con l’auto di servizio la via San Vito, ha notato l'uomo che voleva suicidarsi.
L'agente ha immediatamente bloccato la propria auto, ha raggiunto l'uomo e gli ha impedito di lanciarsi nel vuoto. Il poliziotto ha iniziato a parlare con N.G. che gli ha spiegato i motivi del suo gesto: la mancanza di lavoro che non gli consentiva di poter mantenere i due piccoli figli e la moglie, la grave malattia che aveva colpito quest’ultima ed uno sfratto in corso.
L'agente lo ha rassicurato, lo ha fatto scendere dall'inferriata e lo ha accompagnato in prefettura dove, dopo aver ricevuto le prime cure dal personale sanitario del 118, ha incontrato un funzionario della prefettura e personale dei servizi sociali.
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