Lega al letto con le manette la moglie e la picchia davanti ai figli. È accaduto a Modica. L'uomo, un bracciante agricolo di Grammichele, è stato arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Domenica pomeriggio, nella piazzetta Michelangelo di Marina di Modica, la madre e la figlia minorenne sono state picchiate violentemente al culmine di una lite in un camper, nel quale stavano trascorrendo qualche giorno di ferie al mare.
I militari sono intervenuti con due pattuglie, dopo la segnalazione di alcuni cittadini che stavano assistendo alla furia violenta. La lite è nata perché l’uomo non ha acconsentito alla figlia di uscire dal camper per fare una passeggiata con alcuni giovani conosciuti in vacanza a Marina. La moglie ha così tentato di intercedere per permettere alla figlia di incontrare gli amici. L’uomo, quindi, ha preso una canna di legno e ha iniziato a percuotere la donna e la ragazzina.
L’uomo ha legato al letto con delle manette la donna, facendo assistere anche gli altri figli minorenni. I carabinieri sono intervenuti e l’uomo ha iniziato ad ingiuriarli ed a minacciarli che li avrebbe uccisi se avesse provato a fermarlo. L’uomo è stato bloccato e la donna e la ragazzina sono state portate all’ospedale di Modica per le cure. I carabinieri hanno rassicurato la donna e l’hanno affidata con i quattro figli minori ad una comunità protetta.
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