COMISO. Erano stati arrestati il 4 dicembre del 2016 a Comiso, dai militari dell'Arma. All'epoca avevano entrambi 19 anni, senza precedenti, incensurati. Entrambi erano stati posti agli arresti domiciliari con l'accusa di avere costretto una loro coetanea a subire atti di violenza sessuale, abusando delle sue condizioni di inferiorità fisica e psichica.
Il giudice per l'udienza preliminare, Claudio Maggioni, davanti al quale è stato celebrato il processo con rito abbreviato, ha assolto i due ai sensi dell'articolo 530 comma 2 che si applica quando manca, non è sufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste.
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