COMISO. Si è conclusa con la richiesta di condanna la requisitoria del pm Giulia Bisello davanti al gup, Andrea Reale per il processo in rito abbreviato che vede coinvolta una intera famiglia di pastori che nella notte tra 10 e 11 giugno del 2017 – secondo l'accusa - ha messo a segno un tentativo di omicidio ai danni di un commerciante confinante con il loro terreno tra Comiso e Vittoria.
Il pm ha chiesto per il capostipite Gaetano Calabrese, 8 anni di carcere, stessa pena per il figlio Orazio, 38 anni. La pena richiesta per il figlio maggiore, Francesco, 41 anni, è di 8 anni e quattro mesi mentre per il figlio minore, Angelo, diciannovenne, 5 anni ed 8 mesi.
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