RAGUSA. Un gambiano, di 24 anni, Tijan Ndomgo, ed un senegalese di 26, Jean Sagna, sono stati fermati da Polizia di Stato, carabinieri e Guarda di finanza di Ragusa perché ritenuti gli scafisti dei 294 migranti, tra somali ed eritrei, salvati mercoledì scorso nelle acque libiche dalla nave della Marina Militare spagnola «Cantabria» e dalla nave della Marina Militare irlandese «L.E. Niamh» e fatti sbarcare ieri nel porto di Pozzallo da quest’ultima unità navale. Devono rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nell’ambito delle indagini sullo sbarco sono stati denunciati altri due extracomunitari, tra cui un minorenne. Dalle indagini, alle quali hanno dato un valido contributo i passeggeri delle tre imbarcazioni, è emerso che i migranti erano partiti dai loro Paesi attraversando vari Stati per poi giungere in Libia dove erano presenti loro connazionali che, in accordo con i libici, li hanno fatti salire sulle imbarcazioni alla volta dell’Italia facendosi pagare prima di aver incassato 2.500 dollari.