
RAGUSA. L'ex senatore di Forza Italia poi passato al Mpa, Riccardo Minardo, è stato assolto perché il fatto non sussiste dall'accusa di peculato e altri reati nel processo Copai avviato 8 anni fa per l'indagine nella gestione di alcuni finanziamenti europei. Con lui è stata assolta anche la moglie e l'ex presidente del Copai Sara Suizzo.
Il processo all'ex senatore forzista Riccardo Minardo scaturiva dalle indagini relative a presunte malversazioni nella gestione del consorzio Copai. Secondo le indagini della Guardia di finanza ci sarebbe stato un giro di assegni e di contante condotto dalla presidente del Consorzio per la Promozione dell'Area Iblea, Sara Suizzo, e dal marito, Mario Barone.
Era l'aprile 2011 quando l'allora deputato regionale del Mpa Riccardo Minardo, Mario Barone, Pietro Maienza, Rosaria Suizzo (moglie di Barone) e Giuseppa Zocco (moglie di Minardo) furono posti agli arresti domiciliari per truffa aggravata ai danni dello Stato e malversazione.
Nel corso delle indagini furono mosse ulteriori accuse a Minardo, ovvero quelle di associazione per delinquere ed estorsione aggravata e, a carico della moglie, quello di riciclaggio. Da tutte queste accuse, gli imputati sono stati assolti con formula piena oggi dal Collegio del Tribunale di Ragusa presieduto da Vincenzo Saito.
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