Ex provincia di Ragusa, i sindacati: "Penalizzati dalla Regione nella distribuzione dei fondi"
RAGUSA. «Ennesimo sopruso ai danni dell’ex provincia di Ragusa nel decreto di riparto dei finanziamenti dell’assessore regionale alle Autonomie locali». A denunciarlo sono le rappresentanze sindacali di base del Libero Consorzio Comunale di Ragusa dopo che è stato cambiato in corsa il criterio di riparto. «La Regione siciliana - denunciano le Rsu - si è rimangiata la decisione assunta dalla Conferenza Regione/Autonomie locali del 28 giugno scorso e il relativo decreto assessoriale n.175 del 12 luglio. E’ accaduto che la Conferenza Regione-Autonomie locali aveva stabilito quale primo criterio di riparto della somma di 65 milioni e 819 mila euro di 'neutralizzarè l'incremento del contributo alla finanza pubblica previsto per l'anno 2017 (il cosiddetto prelievo forzoso dello Stato)» e di procedere invece per i restanti 25 milioni di euro (seduta della Conferenza del 20 settembre 2017) al criterio riferito ai parametri della popolazione, della superficie, della lunghezza delle strade provinciali e del numero di sezioni delle scuole provinciali. Con un colpo di mano ora si procede ad utilizzare il criterio previsto per i soli 25 milioni di euro a tutti i 91 milioni dell’intera posta contravvenendo così a precise disposizioni di legge inserite nella Finanziaria nazionale.