VITTORIA. Si è insediata ieri al Comune di Vittoria la Commissione d’inchiesta antimafia decisa dal prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, su delega del Ministero dell’Interno. Il prefetto di Ragusa ha disposto l’accesso ispettivo antimafia «al fine di compiere accertamenti ed approfondimenti mirati allo scopo di verificare se emergano forme di infiltrazione o di condizionamento di tipo mafioso o similare che determinano o abbiano determinato un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e che compromettano il buon andamento e l'imparzialità dell’Amministrazione Comunale». La commissione è guidata dal vice prefetto vicario di Ragusa, Concetta Caruso e composta dal vice prefetto aggiunto Ferdinando Trombatore, dal primo dirigente di polizia Giorgio Terranova, dal tenente colonnello dei Carabinieri, Giuseppe Marseglia, dal maggiore Carmelo Mirinnino della Dia e dal tenente colonnello Sergio Cerra della Guardia di Finanza. La decisione della Prefettura è conseguente all’inchiesta che ha ipotizzato presunte infiltrazioni mafiose nelle recenti elezioni amministrative e che hanno portato all’operazione «exit poll» con il coinvolgimento, tra l’altro, dell’ex sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, rimesso in libertà proprio oggi dal Gip del Tribunale di Catania.