SCICLI. Attuazione del piano aziendale per tutte le strutture ospedaliere della provincia, apertura del nuovo ospedale di Ragusa, il «Giovanni Paolo II», certezze sul futuro degli ospedali di Scicli e Comiso e dei rispettivi di pronto soccorso, attenzione ai servizi sul territorio. Questi i nodi sui quali il commissario dell’Asp 7, Salvatore Lucio Ficarra, è atteso dalla comunità iblea in ordine all'applicazione del piano approvato a Palermo, comprese le previsioni di nuove assunzioni.
«I servizi di pronto soccorso saranno inseriti nel Dea, nella rete di emergenza-urgenza dei cinque ospedali ragusani. A Scicli il pronto soccorso non sarà espiantato – spiega il parlamentare regionale Orazio Ragusa dopo aver incontrato ieri il commissario Ficarra –, anche il piano aziendale sarà interamente applicato al Busacca con i suoi 6 posti letto per chirurgia, i 10 posti di medicina, i 24 posti di lungodegenza oltre all’arrivo dell'Irccs “Bonino Pulejo” di Messina per il servizio di riabilitazione neuromotoria, i cui vertici proprio ieri ci hanno assicurato che presto attiveranno il servizio. L'assunzione di quattro medici consentirà di avviare il secondo turno di dialisi al Busacca e speriamo che vengano presto destinati gli infermieri necessari.
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