SCICLI. Chiazze color marrone con striature schiumose più chiare che le rendono fastidiose, anzi inquietanti. I bagnanti non entrano in acqua. Annusano quasi a voler escludere residui fecali. E si chiedono il reale stato di balneabilità del mare del litorale sciclitano, il più esteso dell'asse costiero ibleo di sessanta chilometri, e si interrogano sul fenomeno.
Un fenomeno che si ripete, ogni anno, soprattutto nelle ore calde. È mezzogiorno quando il mare si riveste di questi banchi di schiuma marrone. Puntualmente da giorni è un ripetersi del disagio. In molti scattano foto, ricorrono ai social per denunciare, per chiedere di conoscere il reale stato delle acque marine. Chi villeggia sul litorale sciclitano non risparmia proteste. È un inquinamento microbiologico o la classica presenza di mucillagine che periodicamente fa capolino nel mare ibleo?
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