ACATE. Nell’ambito dei monitoraggi di imprese operanti nei settori considerati a rischio di infiltrazione antimafia, personale della Direzione investigativa antimafia di Catania, in esecuzione di un decreto del prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, ha diretto e coordinato un accesso ispettivo presso un impianto di calcestruzzi sito nel territorio di Acate.
Il controllo della Dia, riguardante tutte le imprese coinvolte nel ciclo di lavorazione dei calcestruzzi, effettuato in sinergia con il «Gruppo Interforze» - istituito all’Ufficio territoriale del governo di Ragusa e composto da rappresentanti della Dia, della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza e dell’Ispettorato territoriale del lavoro - è finalizzato a prevenire le infiltrazioni mafiose nei cantieri di lavoro.
L’accesso nell’area di cantiere, effettuato nell’occasione in collaborazione anche con personale dello Spresal e della polizia Provinciale di Ragusa, è stato effettuato in maniera tale da non ostacolare la normale attività lavorativa ed ha permesso il controllo di operai e mezzi riconducibili alla impresa destinataria del controllo.
L’assetto societario, i rapporti contrattuali in essere, le maestranze identificate ed i mezzi d’opera individuati, saranno oggetto di accertamenti e riscontri al fine di rilevare criticità legate ad eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata.
Caricamento commenti
Commenta la notizia