VITTORIA. E’ al settimo giorno di sciopero della fame l’agricoltore di Vittoria, Fabrizio Licitra, che protesta «contro il meccanismo perverso delle aste giudiziarie», mentre l’agricoltura è in crisi. Per la stessa ragione protestava Rosetta Piazza, che dopo 15 giorni è stata colta da malore e trasferita in ospedale.
Licitra continua, in attesa di una risposta dal governo, nella serra-presidio montata in piazza Gramsci dove trascorre giorno e notte. L’agricoltore denuncia che da un paio di notti subisce «continue angherie che non mi permettono di riposare. Non so se sono segnali di intimidazione o atti vandalici».
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