ISPICA. Era l’antica strada su cui viaggiavano i lenti e pesanti carri con le pietre estratte dalle latomie. Un vero e proprio collegamento con il cantiere, un’«autostrada» del passato. Si tratta della doppia «carraia», la prima ed unica scoperta sino ad oggi nel territorio della provincia di Ragusa, che si va ad aggiungere a tutte quelle scoperte archeologiche che negli anni hanno ricostruito la storia di un territorio, quello ibleo.
La scoperta di Legambiente
È stata rinvenuta in contrada Palazzelli, poco distante dal cimitero di Ispica, da un socio del Circolo «Sikelion» di Legambente, Gaetano Donzella. La doppia «carraia», costituita da due coppie di binari scavati nel terreno, si trova una nella parte alta ed una nella parte bassa del promontorio roccioso che caratterizza Ispica, cittadina al confine con la provincia di Siracusa.
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