Ragusa

Venerdì 22 Novembre 2024

Da anni abusava della figlia minorenne della convivente, un fermo a Ragusa

RAGUSA. Violenta la figlia minorenne della sua compagna in casolari abbandonati per anni e la minaccia per non farla parlare. A scoprire il pedofilo è stato un ignaro cittadino ragusano che ha registrato gli abusi sessuali con un sistema di video sorveglianza in una casa di campagna. Con questa accusa un quarantenne è stato sottoposto subito a fermo di polizia giudiziaria per violenza sessuale e atti sessuali con minore e poi portato in carcere. La scorsa settimana l’onesto cittadino ragusano  ha notato che alcuni oggetti del cortile fossero stati spostati nella sua casa di campagna. Per capire se c’era stato un tentativo di furto  ha esaminato le immagini catturate dal sistema di video sorveglianza. La scena che ha visto era molto ambigua: un uomo consumava atti sessuali con una ragazzina di giovanissima età. Il ragusano ha perciò deciso di consegnare le immagini agli agenti della squadra mobile. Gli investigatori hanno riconosciuto l’uomo che si vedeva perché pluripregiudicato. Così è stato individuato il presunto pedofilo. Inoltre i poliziotti sono riusciti successivamente a raccogliere una dura testimonianza della coraggiosa bambina. Dal racconto della piccola sarebbe emerso che il compagno della madre  la minacciasse di far del male a lei ed alla madre se non fosse rimasta in silenzio. Da anni l’orco avrebbe abusato della bimba. L’uomo avrebbe portato spesso la piccola in zone di campagna in  casolari abbandonati o case disabitate per violentare la piccola. Il quarantenne è stato interrogato e ha ammesso l’accaduto e i precedenti abusi da lui commessi negli anni alla figlia della donna con la quale conviveva. La madre della piccola, compagna da anni dell’uomo, era ignara di quanto il criminale commettesse in sua assenza. La donna ha sporto querela, avvisando anche il padre della bambina. Al termine delle brevi indagini, gli agenti hanno condotto l’uomo in carcere dove sarà allocato in un reparto speciale dedicato ai sex offender in attesa del giudizio.

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