VITTORIA. Sono stati sequestrati beni per circa 1,3 milioni di euro dai finanzieri del comando provinciale di Ragusa ad un'azienda di Vittoria, dedita alla raccolta ed alla trasformazione della plastica. I militari hanno scoperto anche un’evasione fiscale delle imposte dirette per oltre 21 milioni di euro e di circa 4 milioni di euro per Iva dovuta all'erario. Tra i beni oggetto del sequestro un Porsche Cayenne, un rolex, 10 immobili e 10 terreni, tutti nel comune di Vittoria. Le complesse indagini di polizia giudiziaria hanno consentito di sottoporre a sequestro preventivo una vasta area industriale di circa 40.000 metri quadrati, per violazioni delle norme ambientali. Sono state denunciate alla autorità giudiziaria tre persone, due delle quali appartenenti allo stesso nucleo familiare, per dichiarazione infedele e occultamento di scritture contabili. Le indagini svolte dai militari della compagnia di Ragusa hanno avuto origine, circa un anno fa, da un controllo in materia di tutela ambientale, eseguito nei confronti della società, che ha permesso di scoprire lo stoccaggio incontrollato di fanghi, rifiuti speciali e l'illecito smaltimento della plastica dismessa, proveniente dagli impianti serricoli. Il finanzieri hanno individuato un uomo che, nel corso degli anni, è stato il rappresentante legale dell’impresa ed ha occultato le scritture contabili.I militari hanno ricostruito l’ingente volume d’affari, tramite controlli incrociati di banche dati. I tre complici si si sono avvalsi di consulenti compiacenti, anche fuori provincia, presso i quali la sede legale della società è stata delocalizzata fittiziamente. Per evitare controlli sono state sempre presentate le previste dichiarazioni annuali dei redditi e Iva, ma con ricavi pari a zero.