VITTORIA. Sessanta giorni di tempo per depositare le perizie: nuova spinta sulle indagini riguardanti la morte di Roberto Gambina, il diciannovenne di Vittoria trovato morto alla base delle scale di sicurezza esterne all'istituto scolastico Lanza, che il giovane frequentava il 20 novembre del 2015.
Sono i tempi che si sono dati i due «super periti» nominati ieri mattina dal procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia: si tratta della criminologa e psicologa forense, Roberta Bruzzone e del medico legale Giuseppe Iuvara.
Un incarico ampio che riguarda non solo l'indagine psicologica sul ragazzo ma anche la ricostruzione dello scenario del crimine, del contesto in cui sarebbe maturato, che abbraccia l'analisi dei supporti informatici, delle testimonianze rese e che non esclude la riesumazione del corpo di Roberto Gambina oltre alla consultazione di tutti gli atti finora prodotti.
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