SCICLI. Bella, suggestiva ma carica di polemiche. La Cavalcata di San Giuseppe che rievoca la Fuga in Egitto delle Sacra Famiglia, unica in Sicilia per i protagonisti di primavera che sono i cavalli “bardati” con manti di variopinte violaciocche, ha registrato un boom di presenze ma anche un boom di polemiche sfociato nel nobile gesto del gruppo vincitore di lasciare nella sede del Comune il trofeo dello scultore Carmelo Candiano. Stesso clichè di decenni che hanno raccontato una festa dal forte senso religioso ma anche folkroristico. Grande festa di colori, di suoni con i rumorosi campanacci appesi al collo dei cavalli che hanno rallegrato ancora una volta sabato sera il centro storico della città di Scicli. Tanto impegno quest'anno per la neo giunta del sindaco Vincenzo Giannone, il primo cittadino s'è speso con la sua amministrazione per veicolare e rendere più attrattiva la prima festa di primavera iscritta al Registro dei beni immateriale della Regione siciliana e tanto l'impegno della parrocchia di San Giuseppe di don Ignazio La China e dell'associazione Patriarca Folklore e Tradizione organizzatrice della festa. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE