POZZALLO. Un altro presunto scafista, dopo i due fermati ieri, è stato individuato dalla Polizia di Stato di Ragusa durante le indagini per risalire a chi fosse alla guida dei barconi e gommoni con a bordo complessivamente 514 migranti salvati venerdì scorso in quattro distinte operazioni al largo della Libia e fatti sbarcare domenica scorsa a Pozzallo. Il fermato, dalla squadra mobile di Ragusa, è un gambiano di 21 anni, Abdullai Saine, che, secondo quanto accertato, sarebbe stato alla guida di un gommone in precarie condizioni sul quale trasportava 122 persone. Ieri erano stati fermati un suo connazionale di 20 anni, Mamadou Tamba, ed un camerunense di 24, Antoine Galant Nlend. Durante le indagini la squadra mobile ha anche individuato un nigeriano che è tornato in Italia nonostante l’espulsione ed ha eseguito un ordine per la carcerazione nei confronti di un suo connazionale condannato per traffico di stupefacenti, anch’egli tornato in Italia nonostante espulso. I due nigeriani sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa, che ne curerà una eventuale nuova espulsione. Nel 2017 nell’Hot Spot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 1.315 migranti in occasione di quattro approdi. Nel 2016 erano arrivati 18.488 migranti in occasione di 56 sbarchi.