RAGUSA. In questi giorni e per una settimana le famiglie di sedici alunni che frequentano la 3^ e IV^ classe del Circolo Didattico Palazzello ospitano altrettanti alunni che provengono dalla Spagna ( Gran Canaria) e dalla Lituania. La presenza dei ragazzi stranieri a Ragusa rientra nell'ambito del progetto “Colorful Songs” del programma Erasmus che vede la scuola Palazzello partner per lo scambio di buone pratiche nel campo dell'educazione con le scuole della Gran Canaria e Lituania. I trentadue alunni coinvolti nel progetto, accompagnati dal dirigente scolastico del Circolo Didattico Palazzello, prof. Francesco Musarra dalla referente del progetto “Colorful Songs” Maria Priolo, dall'insegnante Rita Campo da altre colleghe delle scuole ospitate, sono stati ricevuti stamane presso l'aula consiliare dal Sindaco Federico Piccitto ed dall'assessore alla pubblica istruzione Gianluca Leggio. Nel corso del cordiale incontro il sindaco Federico Piccitto porgendo il saluto ai piccoli ospiti ed alle loro insegnanti, ha augurato un proficuo soggiorno nella nostra città certo che il progetto che li vede coinvolti arricchirà ciascun alunno dal punto di vista culturale, creativo e sociale. Il dirigente scolastico Musarra e la referente del progetto Priolo oltre a ringraziare il primo cittadino per averli ricevuti hanno sottolineato anche l'importante ruolo ricoperto dalle famiglie degli alunni ragusani che stanno ospitando nelle loro case i ragazzi stranieri. L'attività, è stato spiegato agli amministratori comunali, si basa sullo sviluppo di competenze linguistiche ed anche della conoscenza di tutte le espressioni artistiche da parte dei ragazzi che nei diversi momenti di aggregazione coinvolgeranno anche i propri genitori. A fine incontro il Sindaco Piccitto e l'Assessore alla pubblica istruzione Leggio hanno regalato agli studenti una cartella che contiene delle belle foto e disegni del Castello di Donnafugata, bene culturale che i ragazzi avranno modo di visitare domani mattina nel corso di una delle tante escursioni programmate per la conoscenza del territorio ibleo.