VITTORIA. Pomodoro albanese spacciato per Made in Sicily. I finanzieri di Ragusa hanno scoperto che società vittoriese ha acquistato circa 200 quintali di pomodori dall’Albania che sono arrivati stati stoccati e rivenduti nell’Isola.
Durante l’indagine i militari hanno verificato che una parte dei pomodori una volta entrati in Italia dal porto di Bari, tramite una società di Polignano a Mare, sono stati destinati al mercato ortofrutticolo di Padova, circa un quarto del carico. In realtà è stato accertato che tutta la restante è stata dirottata su Vittoria.
Proprio a Vittoria il pomodoro albanese è stato confezionato, per poi essere rivenduto sul mercato come “made in Sicily”. La società ha così guadagnato 20 mila euro.
Il quantitativo di pomodori che è stato spedito da Bari al Nord Italia, attraverso altre tre società è risultato essere di qualità scadente e di basso valore commerciale. In questo caso nella fattura è stata indicatala provenienza albanese. Il prodotto però era destinato alla grande distribuzione e i titolari non erano stati in grado di accorgersi della provenienza per il grande giro d’affari.
Il rappresentante legale della società vittoriese è stato denunciato all’autorità giudiziaria per “frode in commercio” e “importazione ai fini di commercializzazione di prodotti agroalimentari recanti false indicazioni di provenienza”.
Gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno svolto le indagini attraverso l’incrocio di dati, assunzione di informazioni e analisi di documenti, che hanno fatto luce sul sistema di frode messo in atto dalla società vittoriese.
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